Visita al museo regionale di scienze naturali di Torino
Il museo regionale di scienze naturali di Torino venne istituito nel 1978 in un edificio del centro storico che fu un ospedale. Negli anni ’80 l’Università di Torino concesse al museo l’uso delle collezioni naturalistiche dei musei universitari, ora in parte lì esposte. Nel 2013 un incendio colpì l’edificio del museo, che rimase chiuso fino…
Gli inquilini del legno morto
Cosa succede a un albero quando muore? Che ne è del legno di alberi abbattuti da vento, frane o altre cause naturali? O dei ceppi che vengono lasciati dall’essere umano? In natura anche la materia organica morta ha enorme importanza, perché continua a far parte degli ecosistemi e della rete trofica. Infatti, moltissimi organismi trovano…
L’orso bruno in eurasia
Dopo aver parlato di orsi bruni in Italia, con questo post ingrandiamo l’area di osservazione a tutta l’Eurasia, dove la specie euroasiatica per eccellenza è l’orso bruno euroasiatico (Ursus arctos arctos). Nel subcontinente europeo troviamo diverse popolazioni di orso bruno. Per quanto riguarda il nord Europa, in Svezia si contano quasi 3.000 orsi, mentre in…
Dugonghi a Bologna
Visitando il Museo di Geologia e Paleontologia di Bologna, ci si può imbattere in un bizzarro cranio esposto in una vetrina posta in un angolo della “Sala del formichiere”. Una targhetta riporta il nome di questo animale: . L’esemplare in questione fu ritrovato alla fine del XIX secolo vicino a Pianoro, sui colli bolognesi. L’eminente…
La polverina magica delle farfalle
All’asilo, una delle cose che le mie maestre amavano ripetere era che le farfalle volavano grazie ad una “polverina magica” che stava sulle loro ali e che si trasferiva sulle dita quando le toccavi, condannando il povero animale a non volare più. Questa storia mi ha sempre incuriosito perché quando da piccolo liberavo ad esempio…
Cosa c’è nelle gobbe dei cammelli?
Parlando di miti e luoghi comuni sugli animali, uno dei primi che viene in mente è il fatto che cammelli e dromedari trasportino acqua nelle loro gobbe. Ma sarà vero? Non è difficile pensare questo, dato che i cammelli riescono a bere enormi quantità d’acqua in poco tempo e, avendo delle gobbe che possono sembrare…
Chi l’ha visto
Sempre più persone ci segnalano la presenza di in città e nei giardini, c’è chi li ricorda dagli anni passati e a chi sembra di non averne mai viste, c’è da dire che non ogni anno il numero di individui di questi insetti come molti altri è costante: alcuni anni non se ne vedono altri…
Licheni: oltre il concetto di simbiosi
Definire cosa sia un lichene è una questione molto più complessa di quanto si possa pensare. Questa domanda ha messo in moto le menti dei naturalisti, e degli scienziati in generale, già dal Seicento. Prima considerati come unità naturale, è stato possibile osservare la loro “duplice natura” solo nell’Ottocento (con lo sviluppo tecnologico e l’utilizzo…
Conservazione in cattività. Ce n’è ancora bisogno?
Uno dei temi naturalistici che più di tutti sta facendo discutere negli ultimi anni è quello della conservazione in cattività: giardini zoologici e acquari sono ancora necessari per la salvaguardia della biodiversità? Oppure sono soltanto luoghi espositivi in cui la dignità dell’animale non è rispettata? Fin dalla loro nascita ormai più che secolare questi luoghi…
Un mare Giurassico all’ombra del Nettuno
Anche in centro a Bologna si può andare a caccia di fossili. Infatti, osservando le lastre di pietra utilizzate per la costruzione di diversi edifici e monumenti del centro, si possono avere alcune sorprese. Una delle rocce fossilifere più utilizzate è sicuramente il Rosso Ammonitico: questo materiale è stato utilizzato per la pavimentazione di molti…
I fratini di Pinarella
Quest’estate (anno 2023) nella spiaggia libera di Pinarella di Cervia i bagnini cervesi hanno trovato un nido di fratini, costituito dalla mamma e tre uova, schiuse il primo giorno d’estate. Il fratino euroasiatico (Charadrius alexandrinus) è un uccello limicolo di piccole dimensioni nidificante nelle zone costiere e umide europee, e protetto dalla Direttiva Habitat “Uccelli”.…
E se vi dicessi che questa non è una puzzola?
Anche se sia puzzole che moffette hanno la possibilità di secernere un liquido maleodorante, si tratta di due animali completamente diversi! Le moffette vivono in America e sono quelle rappresentate in tutti i prodotti televisivi del nuovo continente anche se spesso, nella traduzione in italiano, vengono chiamate puzzole. Con questo nome ci si riferisce ad…
Un pesce fuor d’acqua
Timidamente nascosti tra scogli e alghe, i pesci della famiglia Blenniidae (chiamati comunemente bavose) sono comuni e diffusi in tutto il mondo. La maggior parte ha una vita molto simile ad altri pesci che vivono tra le rocce e le insenature, ma c’è un’eccezione, una specie che ha sviluppato un adattamento molto particolare per un…
Un racconto silenzioso dal passato
Vi starete giustamente chiedendo che cosa abbia di speciale questa pianta. A guardarla sembra semplicemente un ammasso di liane come tante che circonda un albero vicino, spinta dal bisogno di rivaleggiare per la luce. Ebbene, questo esemplare racconta una storia ben più antica e nascosta di quanto non sembri. Il suo nome è Periploca graeca,…
Lo strano caso dell’uomo di Piltdown
Parliamo di un reperto particolare, che ha segnato profondamente la storia dell’antropologia e della paleontologia. Nel 1912 fu rinvenuto a Piltdown, in Inghilterra, un cranio completo con mandibola, ritenuto l’anello di congiunzione fra l’uomo e i primati non umani. Questa scoperta fu fatta dal collezionista e commerciante di antichità Charles Dawson che subito lo portò…
Un orto botanico pietrificato
Passeggiando per il Museo Giovanni Capellini di Bologna è quasi impossibile non attraversare la lunga sala al centro del secondo piano, dove a rubare la scena sono alcuni peculiari tronchi silicizzati, corti e tozzi, simili a quelli di cicadee. A Bologna è infatti ospitata una delle più importanti collezioni al mondo di fossili del genere…
Storie di fossili perduti… o quasi
4 luglio 1899: è il giorno dell’Indipendenza negli Stati Uniti quando William Harlow Reed, Jacob Wortman ed Arthur Coggeshall, dopo settimane di scavi nelle badlands del Wyoming senza alcun risultato, portano alla luce un grosso ungueale fossile. Di lì a poco i tre capirono di aver finalmente trovato ciò per cui qualche mese prima erano…
Il diplodoco del Capellini
4 luglio 1899: è il giorno dell’Indipendenza negli Stati Uniti quando William Harlow Reed, Jacob Wortman ed Arthur Coggeshall, dopo settimane di scavi nelle badlands del Wyoming senza alcun risultato, portano alla luce un grosso ungueale fossile. Di lì a poco i tre capirono di aver finalmente trovato ciò per cui qualche mese prima erano…
Una passeggiata nel Messiniano
A pochi passi dal centro di Brisighella (RA) è possibile visitare un museo completamente all’aperto! Si tratta della ex-cava del gesso del Monticino, un sito di grande interesse naturalistico, oggi divenuto un geoparco. La cava si trova all’interno del parco regionale della Vena del Gesso Romagnola, caratterizzata dall’affioramento di gessi, depositatisi durante la crisi di…
Bombi: critici d’arte dei prati
È l’8 novembre 1865 e la fregata Margherita della neonata Regia Marina Unitaria salpa da una Napoli piegata dal colera. Inizia così l’attraversata dell’Atlantico fino a Montevideo (in Uruguay), dove la aspetta una nave storica, la Magenta: la prima del Regno d’Italia che circumnavigherà il globo. A bordo viaggerà, come naturalista, un ventenne Enrico Hillyer…
Il Prione fatato
È l’8 novembre 1865 e la fregata Margherita della neonata Regia Marina Unitaria salpa da una Napoli piegata dal colera. Inizia così l’attraversata dell’Atlantico fino a Montevideo (in Uruguay), dove la aspetta una nave storica, la Magenta: la prima del Regno d’Italia che circumnavigherà il globo. A bordo viaggerà, come naturalista, un ventenne Enrico Hillyer…
Mosasauri appenninici e dove trovarli
Durante il Mesozoico, l’area da cui si sono formati i depositi che attualmente affiorano ai piedi dell’Appennino emiliano-romagnolo era totalmente sommersa dall’oceano della Tetide. Da questa regione, infatti, non provengono fossili di dinosauri, in quanto questi erano animali terrestri. Abbiamo comunque traccia di altri straordinari animali che popolavano queste acque, in particolare nel Cretacico Superiore,…
Ditteri: insetti multi-tasking
Le mosche, questi animali così tanto odiati quanto incompresi… assieme alle odiatissime zanzare, appartengono all’ordine dei ditteri, contenente circa 120 000 specie conosciute. Ritrovo l’aneddoto di Nietzsche una grande verità: “Se uccidi uno scarafaggio sei un eroe; se uccidi una farfalla sei un cattivo. La morale ha standard estetici”. In questo caso parleremo di mosche…
Non chiamateli fossili viventi!
Visitando l’Orto Botanico ed Erbario e la Collezione di Zoologia di Bologna è possibile ammirare piante ed animali esotici o peculiari, fra cui diverse specie che comunemente vengono riunite sotto l’etichetta di “fossili viventi”, considerati relitti di antiche dinastie di esseri viventi che hanno proliferato nel passato. Questa visione però è piuttosto fuorviante dal punto…
Orsi in Italia
Gli orsi sono animali spesso discussi, sia dagli esperti che lavorano per la loro conservazione, sia dai media, che tendono a concentrarsi sui casi di cronaca, alimentando timori infondati. Uno studio del 2019 di C. Tattoni evidenzia la distribuzione degli orsi in tre cluster principali: due nelle Alpi (Trentino e Tarvisiano) dove si trova l’Orso…
Entomologia in centro storico
Poter osservare artropodi affascinanti non è una grande impresa neppure nei centri più urbanizzati. Nel caso di Bologna è infatti possibile osservare camminando una larghissima comunità di questi meravigliosi organismi. Troveremo principalmente insetti filantropi, cioè “amanti dei contesti umani”, quali alcuni dermestidi, diverse termiti (a Bologna è molto comune il genere Kalotermes per esempio, sciamante…
Chi ha costruito questo cumulo?
Aggirandosi in montagna, capita spesso di imbattersi in grandi cumuli di aghi, rametti e altri detriti vegetali, costruiti in particolare dalle formiche del genere Formica. Questi formicai possono raggiungere dimensioni notevoli, talvolta arrivando addirittura a due metri di altezza! Il termine corretto per indicare queste strutture a cupola è “acervo”, che deriva dal latino acervus…
Il cardo carnivoro di Darwin – Parte 2
Uno dei più grandi obiettivi perseguiti dalla scienza è quello di continuare a perfezionare la nostra visione del mondo, arrivando sempre più vicini alla verità profonda dei fenomeni che governano l’universo. Maggiore è tale comprensione, maggiore sarà la nostra capacità di prevedere i cambiamenti che avvengono ogni giorno in qualsivoglia ambito, di adattarci ad essi…
Il cardo carnivoro di Darwin – Parte 1
Le piante carnivore da sempre incuriosiscono botanici e naturalisti. Perfino Charles Darwin ne era appassionato, e fu il primo a scriverne un trattato nel 1875. Trasmise questo interesse anche al figlio Francis, che continuò gli studi del padre in materia. Si soffermò particolarmente sul Cardo dei Lanaioli ( ), una comune pianta di ambienti ruderali.…