Poter osservare artropodi affascinanti non è una grande impresa neppure nei centri più urbanizzati. Nel caso di Bologna è infatti possibile osservare camminando una larghissima comunità di questi meravigliosi organismi. Troveremo principalmente insetti filantropi, cioè “amanti dei contesti umani”, quali alcuni dermestidi, diverse termiti (a Bologna è molto comune il genere Kalotermes per esempio, sciamante proprio in questi giorni di piogge e temperature tiepide, oggetto di studio di diversi lavori compiuti proprio da ricercatori dell’Università cittadina) e certe formiche. Di queste ultime apprezzeremo in questo primo barlume d’autunno delle vere e proprie nuvole di sessuati in pieno accoppiamento: si tratta dei cosiddetti voli nuziali, tipici di molte formiche. Fra le specie a sciamatura autunnale presenti in Italia annoveriamo , e varie Ponerinae. Proprio in queste ultime troviamo il genere , quelle classiche formichette che ci ritroviamo fra i vestiti in questa stagione, tanto gentili da regalarci bei ponfi… a dire la verità, le sono formiche che molto raramente si trovano in contatto con l’uomo, in quanto vivono sotto sassi o tronchi, spesso nella prima porzione orizzontale del suolo, senza quasi mai allontanarsi dallo stesso. Solo durante il periodo riproduttivo ce le troviamo fra i vestiti; le pressioni esercitate sulle regine neosciamanti (ovvero le femmine della colonia propriamente deputate per l’accoppiamento, quindi dotate di ali) con i nostri vestiti sono in realtà un enorme fattore di stress per loro stesse. Ecco perché ci pungono, non per darci fastidio di proposito, ma per difendersi!
Dario Cioppa