UBN

L’U.B.N. appartiene, insieme ad altre associazioni italiane, alla Federazione Nazionale Pro Natura, costituita a Roma il 21 Marzo 1970. Le origini di questa federazione sono riconducibili al Movimento italiano per la protezione della natura (1948), trasformatosi prima in Pro Natura nel 1959 e poi nella suddetta Federazione nel 1970.

Le attività che l’U.B.N. ha organizzato nel corso di oltre 70 anni sono: conferenze di divulgazione naturalistica anche sotto forma di cicli tematici; conferenze di aggiornamento disciplinare per studenti universitari e insegnanti; conferenze di resoconti di viaggi; viaggi e gite per la conoscenza guidata dei beni naturali e culturali, prevalentemente a livello nazionale; pubblicazione della rivista “Natura e Montagna” inviata in omaggio ai soci insieme ad un notiziario informativo delle varie attività.

Ricordo del fondatore di U.B.N a 150 anni dalla nascita

150 anni fa nasceva a Bologna Alessandro Ghigi.
Scienziato insigne e personaggio di rilievo della vita bolognese per oltre mezzo secolo, Alessandro Ghigi è una figura che ha occupato una posizione preminente nella storia della zoologia e della cultura nazionale e internazionale.
Uomo di indiscussa dirittura morale e dalle brillanti intuizioni, dotato di spiccato equilibrio e di grande intelligenza, ha sempre saputo conciliare una eccellente attività accademica e di ricerca scientifica con una altrettanto significativa opera di realizzatore.
Manifestò fin dall’infanzia un’autentica vocazione naturalistica nel senso più tradizionale e più completo, e il Suo impegno profuso per la difesa della natura consente di annoverarlo tra i grandi pionieri della conservazione della natura che ha avuto il nostro Paese.
Nella casa natale di via Belle Arti n. 17 è posta una targa ove si legge: «In questa casa è nato il 9 febbraio 1875 Alessandro Ghigi, insigne zoologo e naturalista, Magnifico Rettore dell’Ateneo bolognese per quasi tre lustri, pioniere dell’ecologia e della conservazione della natura in Italia». Una sintesi, questa, assai efficace per onorare la figura dell’illustre cittadino bolognese, di un uomo che non può essere dimenticato nel reggimento della Università e del popolo di Bologna.
Vogliamo qui onorare la memoria del fondatore sia della nostra Associazione sia della prestigiosa rivista di cultura naturalistica ‘Natura e Montagna’.

Un ricordo personale
Autobiografia
Pubblicistica
La natura e l’uomo
Hanno scritto….

Natura e Montagna

Rivista di divulgazione scientifica che si occupa di temi naturalistici e di conservazione della natura

Quest’anno, A.d. 2024, la rivista Natura e Montagna compie 70 anni.

Sono stati settant’anni di pubblicazione senza soluzione alcuna di continuità ed è, questo, un caso unico nel suo settore e col suo target, nell’ecatombe evidente dei news magazine scientifico/divulgativi.
La principale caratteristica di Natura e Montagna è quella di essere una rivista di divulgazione naturalistica, ma sempre sostenuta da un alto livello scientifico e sempre all’avanguardia.

Dal lontano 1954 la rivista ha conservato il nome e il proprio carattere indipendente e laico, ha conservato immutata la propria anima.
Lo spirito è rimasto quello indicato dal suo fondatore prof. Alessandro Ghigi, che nell’editoriale del numero uno dell’aprile 1954 indicò un “programma” che conserva ancor oggi intatta la sua attualità, allorché dichiara l’assoluta necessità «[…] dell’estensione ed intensificazione della cultura naturalistica in Italia […] perché l’Italia è, purtroppo, uno dei paesi in cui la cultura naturalistica è quasi assente, non solo nel popolo ma anche nelle sue classi dirigenti […] e tale deficienza è una delle cause maggiori dalle quali sono scaturiti danni gravissimi. […] occorre istruire il popolo e ricondurlo all’amore della natura, mostrando anche con le opere tecniche e pratiche l’utilità dell’istruzione naturalistica».

Notiziario

Maggio/Giugno 1973

Data del primo numero del Notiziario della Unione Bolognese Naturalisti, che il Consiglio Direttivo presentò con queste parole: «… vuole costituire un tempestivo ed agile mezzo di comunicazione con i Soci non solo per tenerli al corrente delle consuete attività sociali come gite, conferenze, esercitazioni, ecc., ma vuole anche costituire un continuo tramite tra il Consiglio Direttivo e la “base” della Associazione che, in genere, conveniamone, non partecipa molto attivamente all’azione sociale».

I ciclostilati redatti in modo artigianale, che fino a quel momento assolvevano il compito di informare i soci sulle attività dell’Associazione, venivano così definitivamente sostituiti da un bollettino bimestrale a stampa tipografica.

Non è dato sapere se i proponenti il Notiziario fossero coscienti del successo che questo documento avrebbe riscosso tra i soci, che da allora lo ricevettero regolarmente per posta. Certo è che a distanza di mezzo secolo rappresenta ancora un puntuale strumento di informazione associativa molto apprezzato. A partire poi dal 2014 la nuova veste tipografica a colori ha reso il Notiziario ancor più accattivante, assumendo l’aspetto di una gradevole rivista.

Lo scopo per cui fu concepito il Notiziario è stato (ed è) ampiamente raggiunto, ma non si può sottacere come oggi esso rappresenti anche l’unica fonte disponibile di informazioni utili per ripercorrere buona parte della storia dell’Unione Bolognese Naturalisti. Vi pare poco!

Non fosse che per quest’ultimo motivo, il Notiziario merita uno spazio importante nell’archivio della nostra Associazione, e a disposizione non solo dei soci.

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