Vi starete giustamente chiedendo che cosa abbia di speciale questa pianta. A guardarla sembra semplicemente un ammasso di liane come tante che circonda un albero vicino, spinta dal bisogno di rivaleggiare per la luce. Ebbene, questo esemplare racconta una storia ben più antica e nascosta di quanto non sembri. Il suo nome è Periploca graeca, pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Apocynaceae (la stessa dell’oleandro per intendersi), diffusa in natura in tutta la zona del Mediterraneo nord-orientale, ma presente a sua volta in Italia solamente in Toscana, Puglia e Calabria, in zone estremamente limitate.

Com’è possibile dunque? Un fortuito caso di dispersione di semi? Importazione da parte dell’essere umano? Come può una pianta aver percorso migliaia di chilometri? E se invece fosse sempre stata lì? Una domanda la cui risposta non va ricercata nel presente, ma nel passato (e in questo post).

Alessio Baglioni