Mosasauri appenninici e dove trovarli

Durante il Mesozoico, l’area da cui si sono formati i depositi che attualmente affiorano ai piedi dell’Appennino emiliano-romagnolo era totalmente sommersa dall’oceano della Tetide. Da questa regione, infatti, non provengono fossili di dinosauri, in quanto questi erano animali terrestri. Abbiamo comunque traccia di altri straordinari animali che popolavano queste acque, in particolare nel Cretacico Superiore,…

Ditteri: insetti multi-tasking

Le mosche, questi animali così tanto odiati quanto incompresi… assieme alle odiatissime zanzare, appartengono all’ordine dei ditteri, contenente circa 120 000 specie conosciute. Ritrovo l’aneddoto di Nietzsche una grande verità: “Se uccidi uno scarafaggio sei un eroe; se uccidi una farfalla sei un cattivo. La morale ha standard estetici”. In questo caso parleremo di mosche…

Non chiamateli fossili viventi!

Visitando l’Orto Botanico ed Erbario e la Collezione di Zoologia di Bologna è possibile ammirare piante ed animali esotici o peculiari, fra cui diverse specie che comunemente vengono riunite sotto l’etichetta di “fossili viventi”, considerati relitti di antiche dinastie di esseri viventi che hanno proliferato nel passato. Questa visione però è piuttosto fuorviante dal punto…

Orsi in Italia

Gli orsi sono animali spesso discussi, sia dagli esperti che lavorano per la loro conservazione, sia dai media, che tendono a concentrarsi sui casi di cronaca, alimentando timori infondati. Uno studio del 2019 di C. Tattoni evidenzia la distribuzione degli orsi in tre cluster principali: due nelle Alpi (Trentino e Tarvisiano) dove si trova l’Orso…

Entomologia in centro storico

Poter osservare artropodi affascinanti non è una grande impresa neppure nei centri più urbanizzati. Nel caso di Bologna è infatti possibile osservare camminando una larghissima comunità di questi meravigliosi organismi. Troveremo principalmente insetti filantropi, cioè “amanti dei contesti umani”, quali alcuni dermestidi, diverse termiti (a Bologna è molto comune il genere Kalotermes per esempio, sciamante…

Chi ha costruito questo cumulo?

Aggirandosi in montagna, capita spesso di imbattersi in grandi cumuli di aghi, rametti e altri detriti vegetali, costruiti in particolare dalle formiche del genere Formica. Questi formicai possono raggiungere dimensioni notevoli, talvolta arrivando addirittura a due metri di altezza! Il termine corretto per indicare queste strutture a cupola è “acervo”, che deriva dal latino acervus…

Il cardo carnivoro di Darwin – Parte 2

Uno dei più grandi obiettivi perseguiti dalla scienza è quello di continuare a perfezionare la nostra visione del mondo, arrivando sempre più vicini alla verità profonda dei fenomeni che governano l’universo. Maggiore è tale comprensione, maggiore sarà la nostra capacità di prevedere i cambiamenti che avvengono ogni giorno in qualsivoglia ambito, di adattarci ad essi…

Il cardo carnivoro di Darwin – Parte 1

Le piante carnivore da sempre incuriosiscono botanici e naturalisti. Perfino Charles Darwin ne era appassionato, e fu il primo a scriverne un trattato nel 1875. Trasmise questo interesse anche al figlio Francis, che continuò gli studi del padre in materia. Si soffermò particolarmente sul Cardo dei Lanaioli ( ), una comune pianta di ambienti ruderali.…